Realizziamo gratuitamente progetti educativi e offriamo alle persone in età scolare sostegno scolastico e supporto emotivo. Sosteniamo finanziariamente progetti educativi ad Haiti, in Honduras e Namibia. Allo stesso tempo, con i nostri progetti di Educazione alla Cittadinanza globale forniamo una prospettiva critica sulla storia coloniale europea e i suoi effetti.
Progetto Buddy
La nostra attività consiste nell’affiancare gratuitamente a chi studia alle scuole medie e superiori i cosiddetti “Buddy”, ovvero giovani volontarie e volontari (dai 20 ai 35 anni circa) che offrono loro aiuto nello studio nonché supporto emotivo durante tutto l’anno. Assimilabili a una sorta di fratelli/sorelle maggiori (ovvero né semplicemente insegnanti privati né psicologi), i Buddy vengono selezionati e adeguatamente educati da esperti ed esperte del settore grazie ad una specifica formazione. Si impegnano, poi, a incontrarsi virtualmente con studenti e studentessa una volta a settimana per circa un’ora e mezza e a restare in contatto con loro attraverso un’App dedicata, sicura, certificata e personalizzata per il servizio. Nessuna persona impegnata nel progetto è mai lasciata sola: le referenti che fanno capo alla nostra associazione (esperte nel settore psicologico, pedagogico ed educativo) organizzano incontri mensili con i volontari, gestiscono eventuali criticità riscontrate e portano avanti attività di supporto personalizzato.
Il servizio è erogato integralmente in modalità digitale: questo garantisce la sicurezza degli utenti nonché un’autentica accessibilità estesa a tutte e tutti. Consapevoli dell’alienazione giovanile, aggravata dalla pandemia, infatti, vogliamo offrire a ragazze e ragazzi uno strumento con cui combattere il senso di isolamento e avere la forza di staccarsi dal mondo digitale per tornare, nei limiti del possibile, a quello reale. E il modo più efficiente, accessibile (non comporta alcun costo per studentesse e studenti) nonché sicuro per i minori resta quello digitale.
Educazione alla Cittadinanza Globale
Lo statuto di PEN PAPER PEACE include attività di educazione e formazione alla cittadinanza nelle scuole. Lavoriamo anche a livello europeo per rafforzare il concetto pedagogico di “Educazione alla Cittadinanza Globale”.
L’Educazione alla Cittadinanza Globale mira alla formazione di competenze individuali e collettive nel nome della solidarietà globale. Promuove il rispetto per altre culture, stili di vita e visioni del mondo, contribuendo a sviluppare un senso di appartenenza a una comune e accogliente umanità. Educa ad agire in maniera efficace e responsabile a livello locale, nazionale e globale per un mondo più sostenibile e pacifico.
Pertanto, l’Educazione alla Cittadinanza Globale stimola la formazione attiva e orientata al futuro del processo di globalizzazione, promuovendo il dialogo paritario tra i paesi del global South e global North.
Progetto Partner Haiti
La possibilità di accesso alle scuole pubbliche ad Haiti è a pagamento. Questo ostacolo impedisce a circa il 25% delle persone in età scolare di accedere all’istruzione. Sosteniamo con donazioni le scuole St. Emma e St. Nicolas di Port-au-Prince, contribuendo così a finanziare la frequenza scolastica di oltre 600 studenti e studentesse all’anno. Nel 2010 le scuole, come gran parte di Port-au-Prince, sono state distrutte da un devastante terremoto. Grazie all’aiuto di donatori e donatrici nel 2013 abbiamo potuto finanziare la costruzione di due scuole antisismiche.
La storia e la realtà attuale della vita delle persone ad Haiti e in Europa sono interconnesse, ma nei programmi scolastici in Europa a questo si presta troppa poca attenzione. Con i nostri materiali, studenti e studentesse imparano a conoscere altre prospettive e possono così riflettere sulla propria posizione. Imparano a comprendere le connessioni globali e riconoscono gli spazi per agire nella società. Apprendono a motivare le loro opinioni per attivarsi, domani, politicamente.
Clicca qui per il nostro modulo online su Haiti. Il modulo analizza la rivoluzione haitiana e i contesti geopolitici nel contesto del cambiamento climatico.
Questa collaborazione è gestita dalla Fondazione St. Luc.
I contatti con la Fondazione avvengono tramite NPH Germania.
Progetto Partner Honduras
In Honduras sosteniamo il centro diurno “Pasos Pequeñitos” e la formazione professionale attraverso “Talleres” .
Pasos Pequeñitos offre ai giovani genitori single della capitale Tegucigalpa l’opportunità di completare la propria formazione o i propri studi mentre i loro figli vengono accuditi in un ambiente amorevole da professionisti locali che utilizzano il metodo Montessori.
Il progetto di preparazione professionale “Talleres” consente a giovani persone svantaggiate di acquisire attraverso un programma di tre anni, esperienza pratica in vari mestieri come la saldatura, la meccanica automobilistica, la pittura, la falegnameria, l’elettrotecnica, la cosmetica e la sartoria sotto la guida di professionisti honduregni. Il programma si conclude con un esame riconosciuto a livello nazionale. Si tratta di un importante prerequisito per ottenere un’ulteriore qualifica come lavoratori e lavoratrici specializzate.
Il nostro modulo sull’Honduras è stato concepito per dare a bambini e bambine in Europa una visione della vita dei loro coetanei in Honduras e una più ampia prospettiva sulla società e sulla storia del Paese. I moduli affrontano anche i temi della migrazione e della fuga.
Entrambi i progetti sono gestiti da NPH Honduras. La nostra collaborazione con i progetti passa attraverso NPH Germania.
Progetto Partner Namibia
La storia coloniale europea ha lasciato il segno nell’attuale Namibia. Il genocidio degli Ovaherero e dei Nama è stato probabilmente il più devastante dei crimini coloniali tedeschi. Oggi, ampie zone del territorio sono ancora nelle mani dei bianchi, che sono quindi parte della tradizione coloniale e perpetuano le strutture di potere anche dopo molte generazioni.
Anche la scuola di Baumgartsbrunn è stata fondata da un colono europeo. La sua storia è segnata da relazioni di potere coloniali, che noi vediamo e riesaminiamo criticamente. Eppure, nella realtà di oggi, l’educazione scolastica rappresenta uno degli strumenti più importanti contro la disuguaglianza. Oggi la scuola si chiama ancora Baumgartsbrunn ma è gestita da una direttrice namibiana e da insegnanti namibiani e frequentata prevalentemente da persone della minoranza Damara.
Nel 2019 la scuola è stata minacciata di chiusura: da allora sosteniamo la scuola finanziariamente e cerchiamo di rispondere alle esigenze che ci vengono comunicate dalla scuola.
Per avere un impatto in Europa, abbiamo preparato i moduli sulla storia coloniale tedesca in Namibia. La storia tedesca e quella della Namibia sono inseparabili, così come le realtà della vita odierna in entrambi i luoghi. Comprendere queste connessioni è una parte fondamentale dell’educazione di giovani persone responsabili.
Cliccate qui per il nostro modulo sulla Namibia, in cui ci concentriamo sui crimini coloniali europei, sulla resistenza della Namibia e sulle ripercussioni odierne.